Io non ti suggerisco di perdonare. Non dico che dovresti amare e che non dovresti odiare. Non ti dico di abbandonare tutti i tuoi peccati e diventare virtuoso; l’umanità ha tentato tutto ciò e ha fallito completamente.
Io dico: “Non combattere l’oscurità. Introduci la luce nel tuo essere senza preoccuparti dell’oscurità”.
Io ti dico: “Vivi nel presente”. Questo è il modo positivo di avvicinare: vivi nel presente.
E un altro modo di dirlo è questo: sii più meditativo, più consapevole, più attento, perché quando sei attento, consapevole, all’erta, sei nel presente.
La consapevolezza non può essere nel passato e non può essere nel futuro. La consapevolezza conosce solo il presente.
Sii consapevole, e via via che inizierai a goderti sempre di più il presente, via via che sentirai la beatitudine di essere nel presente, smetterai di fare le tante idiozie che tutti continuano a fare: smetterai di spostarti nel passato e nel futuro per gioire soltanto del momento presente.
Non dovrai dimenticare e perdonare: tutto ciò scomparirà semplicemente in modo del tutto spontaneo. E allorché il passato non esiste più, anche il futuro scompare; perché il futuro è solo una proiezione del passato.
Essere libero dal passato e dal futuro significa assaporare la libertà per la prima volta. E in questa esperienza si diventa integri, totali e sani; tutte le ferite sono guarite.
All’improvviso non c’è più alcuna ferita e in te inizi a sentir affiorare una profonda sensazione di benessere: quel benessere è l’inizio della trasformazione.”
Osho